Sono Andrea Tonin di Rovigo, fotografo. Come tutti i professionisti del settore mi occupo anche di fotografia matrimoniale. Scrivo questo articolo per rispondere alle classiche domande che si pongono tutte le coppie di futuri sposi: meglio le foto in Posa o stile Reportage? Il mio fotografo sarà in grado di realizzare le foto secondo i miei gusti?

Prima di tutto sono del parere che un buon fotografo matrimonialista debba saper realizzare foto in posa o direportage indifferentemente, magari sarà più portato per uno stile rispetto ad un altro, ma deve essere in grado di realizzarli entrambi. Vi consiglio sempre di visionare il book del fotografo, per capire come lavora e se il suo stile vi piace.

Non è facile per una persona distingure tra una fotografia di media qualità ed una veramente professionale. Per chiarirvi le idee e orientarvi meglio vi consiglio di navigare un pò su internet per vedere i lavori presenti nel web.

Quando il fotografo vi mostrerà il suo book tentate di capire se le foto che vedete sono di un matrimonio reale o se sono foto scattate ad un workshop con modelli professionisti. Solitamente questi fotografi “furbetti” presentano un book con un divario elevato tra le foto dei workshop, illuminate alla perfezione e quelle realizzate in un vero matrimonio, che hanno qualità di luce e di pose nettamente inferiore.

Preferite la foto in posa o il reportage? Io ai miei clienti consiglio sempre di darsi una possibilità anche se si sentono troppo timidi per posare. Si può posare anche solamente giocando insieme una ventina di minuti.
Quello che importa è sviluppare un rapporto di cortesia e complicità tra sposi e fotografo, insomma se il fotografo è un tipo che non sorride mai difficilmente vi farà sorridere. Il saper bene rapportarsi con la gente, con cortesia, non è una qualità purtroppo diffusa.

Riprendere le emozioni dei protagonisti è il dovere del fotografo il giorno del vostro matrimonio, è lui che deve essere al vostro servizio, non il contrario. Ho visto professionisti mettere in imbarazzo i novelli sposi nella ricerca della foto “artistica”… direi che non è il caso.

Volete la pelle liscia ed una luce romantica e soffusa? Accertatevi che il fotografo sia anche fotoritoccatore, il fotoritocco professionale non è un’attività per improvvisati.

Anche l’impaginazione del fotolibro dovrebbe essere realizzata a mano, non con software che presentano schemi rigidi e preimpostati, altrimenti rischiate di trovare la vostra migliore amica con un album quasi identico al vostro.

Le foto del vostro giorno speciale meritano una stampa speciale che esalti i colori e duri nel tempo. Scegliete un album con una carta di qualità, piuttosto risparmiate nella valigetta o sugli ingrandimenti.

Un’ultima nota, ricordate che quando i fiori saranno diventati fieno, il pranzo di nozze sarà digerito e gli abiti riposti nell’armadio il servizio fotografico sarà l’unico oggetto tangibile che vi resterà nel tempo. Vale la pena dedicare del tempo e un pò di denaro in più nella scelta del professionista capace.

Attenzione agli amici degli amici con la super Reflex che non sanno utilizzare, fatevi sempre mostrare un book fotografico. Sappiate che al momento della stampa solo un professionista munito di regolare partita IVA potrà accedere ai fornitori di stampe e fotolibri professionali per un risultato senza compromessi.

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