Ciao a tutti, sono Andrea Tonin e mi occupo di sviluppo web per professione. Personalmente preferisco in ambito di programmazione web scrivere da me il codice necessario, per averne il pieno controllo. Alcune volte però per motivi professionali legati ai tempi ed ai costi di sviluppo del codice “hand made” è opportuno utilizzare dei Framework già pronti.
Cosè un Framework? E’ una struttura logica, un software che facilita lo sviluppo di altri software.
Vi rimando a Wikipedia per approfondimenti sul concetto di Framework a: http://it.wikipedia.org/wiki/Framework
JQuery è sicuramente il Framework JavaScript più diffuso sul web, conta una miriade di plugins già pronti, ha una community estesa ed è facile da imparare. Il motto di JQuery è “Write less, do more”, scrivi meno, produci di più! Sembra una cosa buona vero? :). Avrete più tempo libero per i vostri hobby e per la vostra famiglia!
JQuery funziona anche su dispositivi mobile, io direi che con questo vi ho convinto a provarlo!
Let’s start!
Prima di tutto rechiamoci sito ufficiale di JQuery a http://jquery.com/
Scarichiamo l’ultima versione disponibile, al momento la “jquery-2.0.3.js”
Abbiamo già tutto quelo che ci serve!
Vediamo il codice qui sotto:
<!DOCTYPE html> <html> <head> <title>Titolo del documento</title> <style type="text/css"> ... codice CSS ... </style> <script type="text/javascript" src="js/jquery-2.0.3.js"></script> </head> <body> ... contenuto della pagina Web ... </body> </html>
In particolare con l’istruzione:
<script type="text/javascript" src="js/jquery-2.0.3.js"></script>
Abbiamo caricato il nostro framework JQuery. Personalmente preferisco inserirlo all’interno di una cartella a parte – js/jquery-2.0.3.js – per mantenere lo spazio sul server più ordinato. Siamo in ogni caso liberi di sistemarlo in qualsiasi locazione del disco rigido, basta porre attenzione nel richiamare il sorgente dall’indirizzo corretto. Se non vogliamo tenere JQuery sul nostro server possiamo anche decidere di scaricarlo al volo ogni volta dai server di Google. Attenzione però che l’uptime non sarà garantito al 100%!
